“Non esistono giocatori di rugby, esistono squadre di rugby”
William Wavell Wakefield, 1° barone Wakefield di Kendal
“Non esistono giocatori di rugby, esistono squadre di rugby”
William Wavell Wakefield, 1° barone Wakefield di Kendal
SOSTIENI
LE VESPE!!!
#Sponsorizza le Vespe
Campagna di Sponsorizzazione: Unisciti al Club CFFS Vespe Cogoleto Rugby ASD!
Il nostro staff legale e fiscale è a disposizione per concordare forme e modalità di sponsorizzazione.
In base al quadro normativo e di prassi vigente sono:
"costi di pubblicità quelli sostenuti per portare a conoscenza della generalità dei consumatori l'offerta del prodotto stimolando la formazione o l'intensificazione della domanda".
La caratteristica principale dei costi pubblicitari risiede nell'esistenza di un rapporto sinallagmatico tra il committente del servizio ed il soggetto incaricato dell'attività di pubblicità.
Queste spese si caratterizzano per l'esistenza di un rapporto corrispettivo tra due parti contraenti, in virtù del quale una parte assume il compito di pubblicizzare prodotti o altri servizi dell'altra che, a sua volta, si impegna a versare un corrispettivo (in denaro o in natura) per la prestazione ricevuta".
I costi di pubblicità per sponsorizzazioni sportive, quando l’obiettivo principale è la promozione dell’immagine aziendale o dei prodotti/servizi, in vista di un ritorno economico sotto forma di aumento delle vendite, sono interamente deducibili nell’anno di sostenimento oppure possono essere ammortizzate in 5 anni. Inoltre, l’IVA relativa a tali spese è interamente detraibile.
La giurisprudenza di merito tributaria ha precisato che: “ai fini della deducibilità delle spese di sponsorizzazione, occorre avere riguardo a un criterio qualitativo e non quantitativo, sicché a tale fine non rileva una ipotizzata sproporzione tra costo sostenuto e ritorno di immagine né una correlazione fra costi e ricavi, ma una correlazione fra i costi e l'attività imprenditoriale e all'oggetto sociale nel suo complesso”, Corte Giustizia Trib. II grado Firenze, (Toscana) sez. IV, 2/5/2023, n.414, in motivazione: "l'inerenza non può essere ricondotta ad un concetto di omogeneità implicante la necessità che tra sponsorizzante e sponsorizzato vi sia una sorta di omogeneità quanto ad attività svolta. Quanto alla presunta sproporzione tra costo sostenuto e ritorno di immagine, a parte la difficoltà di operare una valutazione i cui confini però non dovrebbero tradursi in una sorta di "sostituzione" rispetto alle valutazioni che compie l'imprenditore, rimane il fatto che la più recente giurisprudenza di legittimità in materia individua la necessità della correlazione non già tra costi e ricavi, bensì tra il primo termine di relazione e l'attività imprenditoriale nel suo complesso, avuto riguardo all'oggetto dell'impresa. Da qui la conclusione secondo la quale il giudizio sull'inerenza ha carattere qualitativo e non quantitativo, sicché la sua (reale o presunta) antieconomicità degrada a mero elemento sintomatico della mancanza di inerenza. Nel caso di specie, peraltro, la parte ricorrente ha adeguatamente rappresentato, anche documentalmente, i vantaggi ricavati dalla campagna pubblicitaria, di talché un giudizio di non inerenza, nei sensi sopra specificati, appare difficilmente sostenibile."
Mentre
"Le spese di rappresentanza, al contrario, non prevedono il versamento di un corrispettivo o una generica controprestazione da parte dei destinatari dei beni o servizi erogati...le spese di rappresentanza (che) ricomprendono le iniziative “volte a diffondere e/o consolidare l'immagine dell'impresa, ad accrescere l'apprezzamento verso il pubblico, senza una diretta correlazione con i ricavi”. Si ricorda altresì che con riferimento alle spese di rappresentanza devono sussistere gli ulteriori requisiti della ragionevolezza “in funzione dell'obbiettivo di generare anche potenzialmente ricavi” e della coerenza “con le pratiche commerciali di settore".*
Le spese di rappresentanza secondo l'articolo 108 del TUIR: "sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse.
Le spese del periodo precedente sono commisurate all'ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa allo stesso periodo in misura pari:
a) all'1,5 per cento dei ricavi e altri proventi fino a euro 10 milioni;
b) allo 0,6 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 10 milioni e fino a 50 milioni;
c) allo 0,4 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 50 milioni. Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50 euro".
Le sponsorizzazioni, nella forma del costo pubblicitario e/o della spesa di rappresentanza, saranno definite con contratto scritto.
*Indicazioni tratte da "Spese di sponsorizzazione, deduzione integrale se non si ricade nelle spese di rappresentanza" in Rivista dei Dottori Commercialisti, fasc.2, 2017, pag. 338, Autori: Camillo Melotti Caccia, Paolo Tartaglia
Staff legale: avv. Michele Parodi, avv. Lorenzo Vercellino, avv. Fabio Orsi, avv. Niccolò Costa
Info: e mail cogoletominirugby@gmail.com
Caro amico, cara amica,
con entusiasmo e determinazione, stiamo cercando nuovi partner per la prossima stagione, e chiediamo a Te di essere parte della nostra squadra.
Per fare meglio e di più abbiamo bisogno di aiuto e siamo grati di poterlo chiedere.
Non a caso il principio del rugby, la sua parola chiave è “Sostegno!”.
Il 21 settembre 2024 segna 50 anni di rimbalzi storti della palla ovale a Cogoleto.
E’ un traguardo importante.
Un’intera comunità, estesa lungo la riviera ligure a ponente sino a Savona, a levante sino a Genova, arrampicata verso l’entroterra, stretta al Piemonte alessandrino, ha scelto e continua a scegliere una disciplina che è più di uno sport, ma un modo di “stare al mondo”: allegro, determinato, entusiasta.
Chi siamo:
L’associazione coinvolge e ha coinvolto dalla sua costituzione nella pratica sportiva del rugby centinaia di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne.
La nostra impronta ovale, la costanza e l’impegno del presidente, del consiglio direttivo e delle decine di volontari e volontarie che alimentano la nostra passione sportiva, i risultati delle nostre squadre ci hanno fatto conoscere in tutta Italia e ci hanno portato in giro per l’Europa.
Abbiamo stretto amicizie saldissime con altre tribù rugbistiche e con leggende del nostro sport.
Hanno scelto il nostro campo per insegnare rugby ai nostri ragazzi e ragazze e la nostra club house per trascorrere il terzo tempo in allegria Diego Dominguez (ottavo miglior marcatore internazionale della storia del rugby a 15 con 1010 punti in 76 incontri con la maglia della nazionale argentina e italiana, il secondo a raggiungere i 1000 punti e uno dei soli nove a vantare questo punteggio in quadrupla cifra, quattro scudetti vinti in Italia col Milan, quattro scudetti vinti in Francia con lo Stade Francais di Parigi), Massimo Giovanelli (37 volte capitano della nazionale italiano, 60 presenze nel ruolo di terza linea e convocato in tre edizioni della Coppa del Mondo), orgogliosamente tesserato Vespe, Paul Griffen (42 volte nazionale italiano, partecipante alla sesta edizione della coppa del mondo), Troy Nathan (giocatore neozelandese della squadra del SuperRugby dei Chiefs), Antonio Kiri Kiri (giocatore neozelandese della squadra del SuperRugby dei Blues e nazionale neozelandese di rugby a sette).
Perché hanno scelto le Vespe?
Perché insieme alle Vespe si sta bene!
Dalle Vespe sono partiti per il mondo ovale professionistico tantissimi ragazzi e ragazze, ad esempio Giulia e Micol Cavina attualmente in forza alla squadra francese del AC Bobigny 93 e nazionali italiane, Eleonora Capurro, giocatrice delle “Furie Rosse” del Colorno Rugby e della nazionale italiana di rugby a sette, Giorgia Marcolini, giocatrice e capitana della nazionale italiana under 18.
I nostri principali obiettivi sono:
Sviluppo dei talenti: Investire nei giovani e nelle giovani del rugby è il nostro principio guida.
Vogliamo offrire le migliori opportunità di crescita ai giovani atleti e atlete, aiutandoli a diventare individui fiduciosi, determinati ed entusiasti.
Eccellenza sportiva: Vogliamo competere al massimo livello possibile e aspiriamo a ben figurare in competizioni e campionati interregionali e regionali.
Passato e presente confermano che abbiamo il potenziale per essere ancora più riconoscibili sui campi da rugby italiani e europei e possiamo aiutare ragazzi e ragazze a trasformare sogni in progetti, attraverso lavoro e fiducia.
Coinvolgimento comunitario: Siamo consapevoli che lo sport va oltre il campo da gioco. Collaboriamo con la nostra comunità locale che è estesa, promuovendo valori positivi e offrendo opportunità per la partecipazione di tutti. Promuoviamo il territorio della Riviera del Beigua, le potenzialità sportive che l'area vasta di Cogoleto, Varazze, Arenzano, del suo entroterra può offrire. Accogliamo squadre da tutta Italia. Grazie al rugby e alla nostra diffusa rete di relazioni sportive offriamo visibilità alle realtà imprenditoriali e professionali locali.
Cosa facciamo e cosa faremo:
L’anno scorso 219 Vespe hanno sciamato in tutta Italia.
L’obiettivo vitale dell’associazione è continuare a diffondere la cultura e la pratica sportiva del rugby a ogni livello e per ogni tipo di aspettativa: curiosità, divertimento, passione agonistica, solidarietà e inclusione, crescita personale per l’approdo nel rugby professionistico.
Sul nostro campo chiunque trova una risposta alla sua richiesta di rugby: chi vuole divertirsi, chi vuole imparare, chi vuole competere.
Il “Marco Calcagno”, la club house sono un punto di riferimento saldo e sicuro, non solo in Liguria, per chiunque usi la palla ovale come strumento di gioco.
Abbiamo squadre in ogni categoria giovanile sino all’under 18, abbiamo squadre old (over 42 anni, maschili e femminili).
Nella stagione 2023/2024 la nostra quadra under 16 è stata l’unica squadra giovanile ligure a partecipare a un campionato nazionale (Elite 1, girone nazionale 3).
Nella stessa stagione i giocatori gialloblu delle Vespe sono stati costantemente selezionati nelle rappresentative regionali liguri, under 15, under 16 e under 18.
Un giocatore delle Vespe è stato l’unico atleta 2009 selezionato nella prestigiosa Verona Rugby Academy e ha vestito la maglia dei “Dogi”, selezione regionale veneta under 15 che nel 2024 in Francia a Narbonne ha battuto la selezione under 16 della Lega Francese Occitana.
Le ragazze under 16 delle Vespe hanno vinto insieme al CUS Milano il prestigioso “Trofeo Città di Treviso”.
Nella stagione 2023 2024 le Vespe hanno ospitato presso il loro campo 14 manifestazioni regionali, 2 tornei di interesse nazionale e coinvolto migliaia di praticanti il rugby, organizzato tre stage di approfondimento tecnico.
Abbiamo onorato la memoria di compagni gialloblu che hanno passato la palla, Pompeo De Bernardi e Luca Delfino in eventi che hanno radunato al campo migliaia di persone.
Le nostre squadre si sono aggiudicate la vittoria in 6 tornei e hanno regolarmente partecipato a tutti i campionati.
Nella stagione 2022 2023 il campo di Cogoleto ha ospitato atleti della nazionale italiana under 20 e eventi culturali e letterari con la presentazione dei libri di Marco Pastonesi e Matthias Canapini e le nostre squadre sono state ammesse al Festival Europeo del Rugby a Lisbona e al torneo delle Isole d’Oro a Hyeres.
Nei mesi di giugno 2023 e 2024 le Vespe hanno organizzato l'Haka Rugby Camp, un evento globale entusiasmante che ha visto la partecipazione di oltre 160 ragazzi e ragazze, allenate da Troy Nathan, Paul Griffen, Antonio Kiri Kiri.
La nostra crescita associativa è testimoniata dai numeri:
stagione sportiva 2018 2019: 87 tesserati
stagione sportiva 2019 2020: 124 tesserati
stagione sportiva 2020 2021: 169 tesserati
stagione sportiva 2021 2022: 181 tesserati
stagione sportiva 2022 2023: 186 tesserati
stagione sportiva 2023 2024: 219 tesserati
Continueremo nelle prossime stagioni a lavorare sul campo e sui campi, a collaborare con le scuole di Cogoleto, Varazze, Arenzano, Novi Ligure, Pasturana, a girare l’Italia e, speriamo, l’Europa, a ospitare tornei e raggruppamenti.
Vorremo migliorare in ogni ambito della nostra attività, ma pensiamo che a nostri potenziali sponsor possano interessare anche
Rugby a scuola
Oltre alle lezioni di educazione motoria nelle scuole l’associazione vorrebbe proporre agli enti scolastici la costituzione di gruppi sportivi dedicati al rugby e l’organizzazione di tornei studenteschi di tag o flag rugby (rugby senza placcaggio).
Sarebbe importante avere risorse per comprare maglie e materiale per i gruppi studenteschi e definire con istruttori qualificati un programma di crescita tecnica e atletica dei ragazzi e delle ragazze coinvolte.
Rugby Inclusivo e per soggetti con disabilità
Negli ultimi tre anni l’associazione ha già svolto attività di rugby integrato e inclusivo nei confronti di soggetti affetti da disabilità fisica e psichica in collaborazione con l’associazione Angsa Liguria che presta assistenza a individui affetti da autismo e alle loro famiglie.
Vorremo potenziare tale attività di rugby integrato attraverso l’organizzazione di specifiche sessioni di allenamento con educatori competenti e formati e la costituzione di una squadra.
Rugby a servizio della comunità
Le Vespe lavorano con l’amministrazione comunale di Cogoleto per promuovere e favorire l’accesso all’attività sportiva di ogni fascia d’età della popolazione di Cogoleto e dei minori seguiti dai servizi sociali dell’amministrazione comunale.
Aiutano anche le comunità di accoglienza di minori offrendo corsi sul rugby e la partecipazione alle attività di squadra e agonistiche.
Vorremo coinvolgere e impegnare più ragazzi e ragazze nel rugby, aiutandoli a superare il problema della distanza dal campo da gioco e la carenza di accompagnatori.
Rugby a servizio dello SPORT e della CULTURA
L’apertura del campo anche nel periodo estivo, attraverso l’organizzazione di “campi estivi” valorizzando le pregresse esperienze degli “Educamp CONI” e di eventi, quali “rugby touch” o “rugby flags” (rugby senza contatto), consentirebbe di interessare alla pratica sportiva turisti, soggetti non residenti e ampliare l’offerta turistica locale nella stagione balneare, collaborando in termini propositivi e fattivi alle iniziative dell’amministrazione comunale già definite e in corso di definizione come il portale internet “Cogoleto turismo”. Il campo potrebbe ospitare anche in estate eventi promozionali, manifestazioni sportivi, eventi culturali.
Cosa possiamo proporre a un nostro sostenitore:
Essere uno sponsor delle Vespe offre diverse opportunità per promuovere marchio e valori in una comunità coesa, identitaria, appassionata.
Alcune delle possibilità di collaborazione potrebbero essere:
Visibilità del marchio: sarà esposto su tutti i materiali promozionali, nelle pagine social del club, facebook, instagram, youtube, al campo Marco Calcagno, sulle maglie dei 219 tesserati e sul materiale tecnico.
Le partite del campionato nazionale della squadra under 16 sono state visibili sul canale you tube e hanno richiamato grande attenzione.
Le attività sportive delle Vespe trovano spazio sulle pagine instagram e facebook sia istituzionali (Comitato Ligure FIR) che di settore (onlytoprugby, rugby eliteitalia)
Le nostre attività sono state promosso e divulgate da siti internet specialistici e media locali.
Le campagne promozionali delle Vespe si svolgono ogni settembre con affissioni di manifesti nelle città di Varazze, Cogoleto e Arenzano e con campagne sui social media.
Promozioni e attività congiunte:
sarà possibile per creare promozioni e attività congiunte per aumentare la visibilità, concordare momenti di approfondimento e comunicazioni di specifiche iniziative commerciali o convenzionamenti esclusivi per offerte di servizi alla comunità gialloblu.
Speriamo di poter condividere traguardi sportivi e comunitari emozionanti e che le foto e i video che accompagnano questa nostra richiesta di collaborazione trasmettano almeno una parte dell’entusiasmo vitale della nostra associazione.
Grazie per il Tuo tempo e la considerazione.